Ercolano non era Pompei
Ercolano non era Pompei. Relatore: Ing. Giovanni Panzera
L’ozio degli ercolanesi. La città e la filosofia. Relatore: Prof. Ferdinando Parlati
La Fondazione Ribezzi-Petrosillo desidera proporre ai cultori di memorie storiche, delle quali la nostra Terra è permeata, un excursus archeologico su Ercolano, città sepolta dalla fatidica eruzione del Vesuvio nell’anno 79 d. C. e in minima parte riemersa (solo quattro ettari, insistendo sui rimanenti venti ettari la nuova Ercolano) con gli scavi dei secoli XVIII-XX. Sede campana dell’ élite culturale (a differenza della più “commerciale” Pompei), fu crogiolo di incontri e confronti tra scuole letterarie, artistiche, filosofiche del tempo, dagli antichi osci, dagli etruschi fino all’epicureismo del periodo greco e romano; filosofia quest’ultima che è forse la più affascinante e attuale dell’antichità.
Strettamente connessa alla storia degli scavi, giacché senza i papiri di Ercolano nulla o quasi si saprebbe oggi di Filodemo e della scuola epicurea, la serata presenterà una città che nel pieno della vitalità e del benessere, nel fervore di opere e di cultura viene coperta da una coltre di venti metri e ignorata per millenni. Saranno inevitabili i riferimenti alla greca Taranto e al mondo magnogreco così vicino non solo spazialmente ai nostri progenitori messapi. L’antica Ercolano parlerà a noi ancora oggi e noi latianesi che un continuum storico lega ai greci distanti appena una ventina di chilometri e ai messapi del vicinissimo sito archeologico di Muro Tenente dovremmo essere spinti da una legittima curiositas a visitarne le rovine.